Paola Costantini
Paola Costantini
Paola Costantini
Il 26 maggio 2019 ho presentato per la prima volta il mio romanzo “Carmen e le sue simpatiche” mentre fuori una pioggia battente accompagnava le mie letture sceniche.
Linà, Maria e Giovanna sono entrate in società in pompa magna e da allora non si sono più fermate. Hanno girato l’Italia e sono molto amate.
Il 26 maggio 2019 ho presentato per la prima volta il mio romanzo “Carmen e le sue simpatiche” mentre fuori una pioggia battente accompagnava le mie letture sceniche.
Linà, Maria e Giovanna sono entrate in società in pompa magna e da allora non si sono più fermate. Hanno girato l’Italia e sono molto amate.
Hanno vinto concorsi letterari nazionale e internazionali e adesso scalpitano per raggiungere altre mete, conquistare altri premi, altri obiettivi, la luce della ribalta che loro adorano.
Io cerco di farle ragionare, di tenerle con i piedi per terra. Macché. Hanno ragione loro, perché le tre strampalate sono fantasia, immaginazione, estro. In poche parole, la mia creatività.
E mi stupisco sempre di come le tre strampalate riescano a fare breccia nel cuore di chi le ascolta e legga di loro.
Quanta gioia e soddisfazione per 103 pagine…
Il libro è stato presentato per la prima volta al PassPartout di Roma, nel cuore di Borgo Pio a Roma, dall’autrice con la regista e attrice Floriana Uva. Insieme hanno dato voce alle tre strampalate protagoniste del romanzo attraverso le letture sceniche di alcune delle più brillanti pagine del romanzo.
Sapeva leggere. Fu la scoperta più importante di tutta la sua vita. Sapeva leggere.
Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia
Sono seguite altre presentazioni a Roma, a Bari e a Capodimonte, piccola perla del Lago di Bolsena, terra originaria dell’autrice. E il tour non si ferma.
Le presentazioni organizzate da Paola Costantini sono delle vere e proprie rappresentazioni sceniche e teatrali del romanzo. L’autrice preferisce infatti parlare di “Aperitivi letterari” duranti i quali i partecipanti hanno la possibilità di assistere a piccoli spettacoli teatrali.
Gli astanti possono ascoltare e interagire con l’autrice su vari argomenti che scaturiscono dal dibattito. Diventa così un momento di convivialità nel quale ciascuno può dire la sua.
Hanno vinto concorsi letterari nazionale e internazionali e adesso scalpitano per raggiungere altre mete, conquistare altri premi, altri obiettivi, la luce della ribalta che loro adorano.
Io cerco di farle ragionare, di tenerle con i piedi per terra. Macché. Hanno ragione loro, perché le tre strampalate sono fantasia, immaginazione, estro. In poche parole, la mia creatività.
E mi stupisco sempre di come le tre strampalate riescano a fare breccia nel cuore di chi le ascolta e legga di loro.
Quanta gioia e soddisfazione per 103 pagine…
Il libro è stato presentato per la prima volta al PassPartout di Roma, nel cuore di Borgo Pio a Roma, dall’autrice con la regista e attrice Floriana Uva. Insieme hanno dato voce alle tre strampalate protagoniste del romanzo attraverso le letture sceniche di alcune delle più brillanti pagine del romanzo.
Sapeva leggere.
Fu la scoperta più importante di tutta la sua vita.
Sapeva leggere.
Possedeva l’antidoto
contro il terribile veleno
della vecchiaia
Sono seguite altre presentazioni a Roma, a Bari e a Capodimonte, piccola perla del Lago di Bolsena, terra originaria dell’autrice. E il tour non si ferma.
Le presentazioni organizzate da Paola Costantini sono delle vere e proprie rappresentazioni sceniche e teatrali del romanzo. L’autrice preferisce infatti parlare di “Aperitivi letterari” duranti i quali i partecipanti hanno la possibilità di assistere a piccoli spettacoli teatrali.
Gli astanti possono ascoltare e interagire con l’autrice su vari argomenti che scaturiscono dal dibattito. Diventa così un momento di convivialità nel quale ciascuno può dire la sua.
Nelle mie presentazioni nulla è preparato, a parte la scaletta senza la quale sarebbe una Torre di Babele. Ignoro cosa dirà il moderatore o la moderatrice, le domande alle quali dovrò rispondere. Mi piace la spontaneità e la naturalezza, credo sia un modo per instaurare con i miei lettori un rapporto di fiducia e veridicità.
Paola Costantini
Nelle mie presentazioni nulla è preparato, a parte la scaletta senza la quale sarebbe una Torre di Babele. Ignoro cosa dirà il moderatore o la moderatrice, le domande alle quali dovrò rispondere. Mi piace la spontaneità e la naturalezza, credo sia un modo per instaurare con i miei lettori un rapporto di fiducia e veridicità.
Paola Costantini
Per sognare non bisogna chiudere gli occhi,
bisogna leggere
Per sognare non bisogna chiudere gli occhi, bisogna leggere